Sicilia. The passenger.

Guardando una cartina, un’isola ci dà l’illusione di essere un piccolo mondo a sé. Con i suoi confini ben delineati sembra contenere una società impermeabile al passare del tempo e delle stagioni, più immediata da decifrare perché al riparo dalla mutevole complessità del mondo. Ma si tratta di una mistificazione, a maggior ragione se – come la Sicilia – vive al riparo di uno degli immaginari più prepotenti e inscalfibili che un luogo tanto piccolo sia mai riuscito a creare. Dietro l’isola «costruita e ricostruita dai libri, dai film, dai quadri, dalla fotografia in bianco e nero» oggi ce n’è una nuova, nascosta, ma non per questo meno reale. Quella urbana e metropolitana, quella degli sbarchi, quella del vino e della frutta tropicale. Una Sicilia a volte invisibile come i veleni che il secondo polo petrolchimico d’Europa scarica nel mare e nell’aria. Come i migranti in arrivo a Lampedusa, tenuti a distanza dalle traiettorie dei turisti e dei locali. Come i flussi di popolazione in uscita che le danno il triste primato tra le regioni italiane per emigrazione. Un luogo dove gli estremi convivono, come i quartieri del centro a Palermo, dove vibra la capitale della cultura e vegeta la città invisibile del crack. La Sicilia dove i cambiamenti climatici trasformano il paesaggio agricolo sempre più a rischio di allagamenti e desertificazione, e qualcuno ne approfitta per sostituire la vite con il caffè e l’avocado. Lungi dal provare a spiegarla, le pagine che seguono raccolgono cartoline da questa nuova Sicilia. Sono immagini sfuocate, perché il soggetto è in grande movimento. Perché anche la Sicilia si muove e, sì, cambia.


Drammaturgo, attore, regista e romanziere.

I suoi spettacoli sono Italia-Brasile 3 a 2 (2002), Scanna (2003), maggio ’43 (2004), I capitoli dell’infanzia (2007), L’abisso (2018).
Ha vinto il Premio Tondelli al Premio Riccione (2003), il premio Ubu speciale (2003), Premio Hystrio (2005), il Premio E.T.I. (2005), il premio Vittorio Mezzogiorno (2006) e il Premio Gassman (2006).
Per RaiRadio2 scrive e interpreta il radiodramma Rembò (2006).
Nel 2012 pubblica il primo romanzo, Così in Terra (Baldini & Castoldi Dalai), tradotto e pubblicato in tutto il mondo, la cui edizione francese, Sur cette terre comme au ciel (Albin Michel) vince nel 2016 il Prix du Premier Roman Etranger e il Prix Brignoles come miglior romanzo straniero dell’anno. Così in terra viene ripubblicato nel 2023 da Sellerio.
Nel 2017 dirige al Teatro Massimo di Palermo L’oca del Cairo, opera incompleta di Mozart.
Il secondo romanzo è Appunti per un naufragio (Sellerio, 2017), pubblicato in Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna, che si aggiudica il Premio Letterario Internazionale Mondello, il Super Mondello e il Mondello Giovani (2018).
Dal romanzo è tratto lo spettacolo L’Abisso (2018), premio Hystrio Twister come miglior spettacolo dell’anno, premio Le Maschere del Teatro come Miglior interprete di monologo, premio Ubu per il Nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica.
Nel 2023 va in scena Eleusi con la produzione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

Gaetano Savatteri è nato a Milano nel 1964 e vive a Roma.
È giornalista e scrittore.
Inizia la sua carriera giornalistica nel Giornale di Sicilia, per poi trasferirsi a Roma dove collabora con Tg3 e Tg5.
Tra i suoi libri La congiura dei loquaci (Sellerio, 2000), La ferita di Vishinskij (Sellerio, 2003), I Siciliani (Laterza, 2005), Gli uomini che non si voltano (Sellerio, 2006), La volata di Calò (Sellerio, 2008), Uno per tutti (Sellerio, 2008), I Ragazzi di Regalpetra (Rizzoli, 2009), Strani Nostrani. Storie di Siciliani fuori dal comune (Novantacento, 2010), La fabbrica delle stelle (Sellerio, 2016), Non c’è più la Sicilia di una volta (Laterza, 2017), La congiura dei loquaci (Sellerio, 2017), Il delitto di Kolymbetra (Sellerio, 2018), Il lusso della giovinezza (Sellerio, 2020), Quattro indagini a Màkari (Sellerio, 2021) e I colpevoli sono matti (Sellerio, 2022). Nel 2022 ha curato, sempre per Sellerio, il volume L’isola nuova. Trent’anni di scritture di Sicilia.
Ha pubblicato diversi racconti in antologie edite da Sellerio e diversi saggi e inchieste su Cosa Nostra.
Nel novembre 2015 l’omonimo romanzo Uno per tutti è diventato un film per la regia di Mimmo Calopresti.

Nel 2021 va in onda in prima serata su Rai 1 la serie televisiva Màkari con protagonista Claudio Gioè, tratta dai romanzi e racconti aventi per protagonista il giornalista e investigatore Saverio Lamanna. La seria ha riscontrato grande successo di critica e di pubblico ed è arrivata alla terza stagione nel 2024.

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