Leggere è uno dei più piacevoli vizi solitari, in grado di farci ricordare, immaginare, commuovere con un’intensità che prescinde da dove lo si fa (a letto o su un treno) e quando; Italo Calvino sosteneva che quando leggi, «il tempo sei tu che lo decidi». I grandi autori, da Dante a Flaubert, da Tolstoj a Proust, da Kafka a Joyce, attraverso i loro privilegiati punti di vista, potenziano la nostra percezione e il nostro sguardo, e così ci insegnano a guardare il mondo con occhi nuovi.
Per questo Leonardo Colombati, scrittore, critico letterario e docente di scrittura creativa, ci prende per mano e ci conduce in un percorso di rilettura e analisi delle opere di genio, indagando – dal «principio» «alla fine» – le componenti essenziali della creazione letteraria: la definizione dell’io, in apparenza quello dei personaggi, in realtà quello del romanziere e, sorprendentemente, anche del lettore; l’utilizzo multiforme della parola che va a comporre la voce del narratore (o, per meglio dire, «l’illusione di una voce»); la creazione dei personaggi, alcuni dei quali sono diventati veri «caratteri», come Don Chisciotte, Falstaff, Anna Karenina o Lolita, e che alla fine sono riconducibili a due grandi categorie, gli Ulisse («con la sua barba e la cicatrice») e gli Amleto («con la sua calzamaglia e il teschio»); la gestione del tempo, così compresso nei libri rispetto a quello che sperimentiamo nella nostra vita e, diversamente da quanto succede nel mondo reale, capace di procedere in avanti e all’indietro a piacimento dell’autore; e poi l’amore, unico vero tema poetico. E come non soffermarsi sul ruolo della memoria, dalle madeleines proustiane al racconto di Ulisse alla corte dei Feaci, e sul potere curativo della lettura?
Corredando la trattazione con esempi tratti dai più grandi romanzi della letteratura mondiale, Colombati compone così una personale biblioteca ideale, cui attingere in cerca di ispirazione e spunti di riflessione e tramite cui gli autori ci parlano e ci ascoltano, in un dialogo costante tra narratore, lettore e personaggi.
Leonardo Colombati è nato a Roma nel 1970.
Ha pubblicato i romanzi Perceber (Sironi 2005 – finalista al Premio Viareggio), Rio (Rizzoli 2007 – Premio Santa Marinella), Il re (Mondadori 2009), 1960 (Mondadori 2014 – Premio Sila, finalista al Premio Manzoni) ed Estate (Mondadori, 2018), Bruce Springsteen: Come un killer sotto il sole (Mondadori, 2018), Scrivere per dire sì al mondo (Mondadori, 2021).
Ha curato i volumi Bruce Springsteen: Come un killer sotto il sole, Il grande romanzo americano (Sironi 2007) e La canzone italiana 1861-2011. Storia e testi (Mondadori-Ricordi 2011).
Ha pubblicato un racconto pubblicato nell’antologia Smash (Le uova del drago, 2016).
Ha scritto per il Corriere della Sera, Il Giornale e Vanity Fair e collabora a IL, mensile de Il Sole 24 Ore.
È membro del Pen Club italiano e, dal febbraio 2018, è chiamato a guidare la storica rivista Nuovi Argomenti.
Nel 2016, insieme a Emanuele Trevi, ha fondato la scuola di scrittura Molly Bloom, di cui oggi è rettore.
La sua ultima uscita per Mondadori è Sinceramente non tuo (2022).