Borgo Vecchio

Nelle metropoli esistono spesso delle zone che sembrano concentrare in poche strade l’energia, il carattere, l’oscurità, la violenza e la bellezza della città intera, come fossero un condensato di vita, una versione raggrumata e forte dei sapori di ogni angolo e piazza. Questo è il quartiere di cui racconta Calaciura, una manciata di viuzze nel cuore di Palermo nelle quali si rispecchia e deforma ogni vizio e virtù, cuore e budella, miseria e ricchezza. Qui vivono Mimmo e Cristofaro, bambini e amici fraterni, Carmela e sua figlia Celeste, Totò il rapinatore e l’amico che lo tradirà, qui si allevano cavalli per le corse e si truccano le bilance delle salumerie, mentre i latrati del traghetto si confondono con i lamenti causati dai pugni di un padre ubriaco. Da un lato c’è il mare, col suo vento che scombina gli odori in vortici ballerini, portando fragranza di carne sin dentro le case di chi carne non mangia mai. Dall’altro c’è la piana distesa della città, coi suoi negozi, le signore benestanti, la legge e le guardie. Nei vicoli l’odore del pane sfornato due volte al giorno suscita un tale stupore che ciascuno si segna con la croce, magari mentre le forze dell’ordine prendono d’assedio il quartiere e ne presidiano gli accessi. Ma la città più grande non può soffocare le sue viscere, il suo cuore, perché lì si è posata la sua anima, lì si intravedono i miracoli e la meraviglia di ogni giorno, la fierezza e l’efferatezza dell’antico, del presente, la speranza del futuro.


Giosuè Calaciura è nato a Palermo nel 1960.
È scrittore e giornalista. Nel 1998 ha pubblicato il suo primo romanzo Malacarne (Baldini & Castoldi, riedito nel 2022 da Sellerio), seguito da Sgobbo (Baldini & Castoldi Dalai, 2002, Premio Selezione Campiello 2002), La figlia perduta. La favola dello Slum (Bompiani, 2005), Urbi et Orbi (Baldini & Castoldi Dalai, 2006), l’antologia di racconti Bambini e altri animali (Sellerio, 2013), Pantelleria (Laterza, 2016), Borgo Vecchio (Sellerio, 2017) Premio Marco Polo Venise 2019 per il miglior romanzo italiano tradotto in Francia e Prix Mediterranée 2020, Il tram di Natale (Sellerio, 2018) Premio Presidi del Libro «Alessandro Leogrande» 2019, Io sono Gesù (Sellerio, 2021) Premio Alvaro Bigiaretti 2022. Il suo ultimo romanzo è Una notte (Sellerio, 2022).

È autore di radiodrammi e della trasmissione Fahrenheit di Rai Radiotre. Collabora con riviste e giornali.

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